[Tips] R: Re: Auguri

[Giampaolo Bracci]

Ho avuto un ripensamento ricordando i tempi in cui la lista ribolliva di richieste e pazienti risposte che hanno dimostrato come sconosciuti possano relazionarsi in spirito e non solo in carne, specie quando un comune e sano denominatore eleva la curiosità, l'intelletto e il bisogno di soddisfare l'ufficio! 

Ho quindi validi motivi per considerare i listaioli come amici e dato che ai miei comuni riserbo generalmente una rima natalizia, vi includo e allego l'ultimo parto. 

Ormai auguri di buon anno! 
Giampaolo 

Che natale gente mia!
La salute che va via:
Me n'accorgo, piano piano,
E le cure sono invano,
Ho scoperto me tapino,
Che non salgo su'n gradino,

Ma lasciamo le mie pene
Per trattar di cose amene.
Ma trovarne mi par dura
Che la vita mi par scura :
Renzi ancora nostro duce
In rovina ci conduce:
Dice abbasserà le tasse
Ma riempie le sue casse,
Del lavoro scrive un atto
E nessuno é soddisfatto,
Con l'articolo diciotto
Ti ci imbroglia il sempliciotto:
Bono bono zitto zitto
Lui gli toglie quel diritto,
J. P. Morgan suggerisce?
Il furbetto gli obbedisce,
Salva banche e ruba azioni
Agli utenti un po' coglioni
 Che gli gridan, volti foschi,
"vaffanculo te e la Boschi! "
Non contento dell'azione
Tocca la Costituzione,
Ci si impegna, corre ovunque
Pur di vincere poi al dunque.

Finalmente il popolino
Non vuol essere cretino,
Quando al voto vien chiamato
Il furbetto l'ha" mandato" ;
Per le giuste conclusioni
Rassegnò le dimissioni
E l'Italia tripolare
Non sapendo cosa fare,
Cerca ancora le emozioni
Di novelle elezioni
Con litigi e molte pene ;
Dove son le cose amene?

Forse in fondo ad ogni cuore
Quando arrivano le ore
Alle feste deputate :
Lo zampone, altre derrate,
I giocattoli ai bambini
I regali anche se mini,
Fuoco acceso, il mondo fuori,
Dentro casa i nostri cuori
Di gran gioie a fare scorta
Ma..... non aprite più la porta!
Che se no state sicuri
Non vi bastano i miei auguri!